La nascita dell’Isola d’Elba è raccontata da una bellissima leggenda che si è tramandata oralmente nei secoli dei secoli…
Si narra che Venere, dea dell’amore, possedesse una bellissima collana fatta di perle rare e preziose, della quale andava estremamente orgogliosa e non mancava mai di indossarla in ogni occasione.
Un giorno però, nonostante il divieto imposto da suo padre Giove di portare sempre con sé la collana, mentre danzava sulle rive del Mar Tirreno, questa si ruppe improvvisamente e tutte le perle, scivolando via, si dispersero in varie direzioni.
Mentre molte di esse furono ritrovate, alcune, tra cui una delle più belle e lucenti, andarono perdute per sempre, andando a depositarsi sul fondo del mare. È proprio da questa perdita che ha origine la nostra storia… Nel corso dei secoli, l’Isola d’Elba emerse lentamente, trasformandosi in quella che conosciamo oggi e divenendo la gemma preziosa del Mar Tirreno.
A Venere e alla sua collana dobbiamo il dono di un’isola così meravigliosa.
L’isola d’Elba è per estensione la terza isola più grande d’Italia e la maggiore tra le isole dell’Arcipelago Toscano con i suoi 223 km² di superficie. Il suo territorio appartiene in parte al Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano.
L’Elba è divisa amministrativamente in sette comuni: quello principale è Portoferraio, gli altri sono Campo nell’Elba, Capoliveri, Marciana, Marciana Marina, Porto Azzurro e Rio, per un totale di circa trentaduemila abitanti.
Per la varietà delle sue coste (che hanno uno sviluppo di 147 Km.), per l’amenità delle spiagge (oltre 130), per la maestosa bellezza del gruppo del Monte Capanne (mt 1019), è giustamente divenuta uno dei centri di attrazione turistica di fama mondiale. La rete stradale principale (circa 220 Km) è completamente asfaltata, ma esistono anche strade panoramiche sterrate che si sviluppano in circa 60 Km.
Località turistica balneare italiana per eccellenza, l’Elba è meravigliosa da primavera ad autunno. Il flusso turistico inizia verso il periodo pasquale, per lo più quello legato all’escursionismo e allo sport outdoor. Infatti l’Elba è una meta perfetta per gli amanti della natura, e per gli appassionati sportivi di trekking, walking, climbing, paragliding, subacquea, mountainbike, sailing, golf e tutte quelle attività sportive praticabili all’area aperta.
Abitata già in epoca preistorica e conosciuta per le sue miniere di ferro agli albori dell’Era Storica, l’Elba, chiamata dai Liguri “Ilva”, dai greci “Aethalia”, dapprima ligure, poi greca, poi etrusca, restò per secoli romana. Nel Medio Evo la tennero i Pisani e quindi gli Appiani e i Medici. Di tempo in tempo interessò le potenze europee che vi lasciarono numerose tracce del loro dominio.
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